Leroy
Infatti nel post si parla di riforma gimneli per far capire che di riforma non ha proprio niente se non il ripristino del grembiule e del voto in condotta...Per appunto, invece, quando nel post si parla di tagli abbiamo scritto governo berlusconi (...L'unica cosa di sostanzialmente importante che ha riformato il governo Berlusconi sono i finanziamenti alla scuola che vengono gradualmente ridotti da qui al 2010...)omettendo (su questo ti do ragione) per completezza di dire L.133.Essendo ovviamente due DL convertiti in legge e8 chiaro che una legge avendo un nome (gelmini) venga presa atecnicamente come riferimento per chiamare tutta quella "riforma" che riforma appunto non e8. per di pif9 la L. 133 anche se fatta da Tremonti prevede tagli alla scuola e cmq la Gelmini e8 il Ministro dell'Istruzione e la legge che porta il suo nome e in stretta correlazione con quei tagli(insomma non mi sembra cosi grave accomunare le due cose).Mi sembra un pf2 assurdo cmq attaccarsi a queste cose senza vedere quello che e8 successo in sostanza.quindi mi sembra palese che in questi interventi alla scuola i tagli ci siano... non ti sembra? credo che questi tagli siano dovuti piu che altro ad una discorso di semplice taglio-spesa e non siano parte di un progetto organico di revisione degli schemi...per questo motivo personalmente sono contrario ad un tipo di taglio di questo genere.Ritengo che sia una strumentalizzazione verbale il discorso che fa il governo sui baroni perche8 quello, come abbiamo gie0 detto, e8 un altro discorso che andre0 affrontato e risolto e che anche io da ex universitario come te condivido.Se ci sono universite0 che non producono (e ci sono)si inizia una riforma seria delle universite0 italiane e contestualmente si razionalizzano le risorse per evitare gli sprechi (e su questo siamo d'accordo)...ma tagliare i fondi e dire "ora vi arrangiate" non mi sembra proprio il modo giusto di procedere... poiche8 siamo di fronte semplicemente a dei tagli! Per ultimo se ai tagli dell'universite0 pubblica corrispondono incentivi per rafforzare interventi privati (vedi le fondazioni) credo che sia facile ipotizzare quale modello di universite0 il governo intenda modellare. Nessuno ti ha indicato la via di uscita ci mancherebbe altro, anzi, mi fa piacere scrivere e dialogare con gli ospiti ma volevo semplicemente dire che discutere ed attaccarsi a tecnicismi ed interpretazioni di parole per omettere di focalizzare il vero problema sinceramente mi sembra una perdita di tempo...Roberto
Leroy Infatti nel post si parla di riforma gimneli per far capire che di riforma non ha proprio niente se non il ripristino del grembiule e del voto in condotta...Per appunto, invece, quando nel post si parla di tagli abbiamo scritto governo berlusconi (...L'unica cosa di sostanzialmente importante che ha riformato il governo Berlusconi sono i finanziamenti alla scuola che vengono gradualmente ridotti da qui al 2010...)omettendo (su questo ti do ragione) per completezza di dire L.133.Essendo ovviamente due DL convertiti in legge e8 chiaro che una legge avendo un nome (gelmini) venga presa atecnicamente come riferimento per chiamare tutta quella "riforma" che riforma appunto non e8. per di pif9 la L. 133 anche se fatta da Tremonti prevede tagli alla scuola e cmq la Gelmini e8 il Ministro dell'Istruzione e la legge che porta il suo nome e in stretta correlazione con quei tagli(insomma non mi sembra cosi grave accomunare le due cose).Mi sembra un pf2 assurdo cmq attaccarsi a queste cose senza vedere quello che e8 successo in sostanza.quindi mi sembra palese che in questi interventi alla scuola i tagli ci siano... non ti sembra? credo che questi tagli siano dovuti piu che altro ad una discorso di semplice taglio-spesa e non siano parte di un progetto organico di revisione degli schemi...per questo motivo personalmente sono contrario ad un tipo di taglio di questo genere.Ritengo che sia una strumentalizzazione verbale il discorso che fa il governo sui baroni perche8 quello, come abbiamo gie0 detto, e8 un altro discorso che andre0 affrontato e risolto e che anche io da ex universitario come te condivido.Se ci sono universite0 che non producono (e ci sono)si inizia una riforma seria delle universite0 italiane e contestualmente si razionalizzano le risorse per evitare gli sprechi (e su questo siamo d'accordo)...ma tagliare i fondi e dire "ora vi arrangiate" non mi sembra proprio il modo giusto di procedere... poiche8 siamo di fronte semplicemente a dei tagli! Per ultimo se ai tagli dell'universite0 pubblica corrispondono incentivi per rafforzare interventi privati (vedi le fondazioni) credo che sia facile ipotizzare quale modello di universite0 il governo intenda modellare. Nessuno ti ha indicato la via di uscita ci mancherebbe altro, anzi, mi fa piacere scrivere e dialogare con gli ospiti ma volevo semplicemente dire che discutere ed attaccarsi a tecnicismi ed interpretazioni di parole per omettere di focalizzare il vero problema sinceramente mi sembra una perdita di tempo...Roberto